Paolo descrive C(Y|IR)CLES, IN CERCA DELLA A-DUALITÀ per fisarmonica e orchestra – secondo premio del Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto”, Edizione 2017 – come una sua “preghiera, ricerca del cuore, percorso dentro l’eternità”.
La composizione, una riflessione sul Padre Nostro, letto nella versione latina del relativo canto gregoriano unitamente all’interpretazione che ne dà Simone Weil nel suo scritto “A proposito del Pater” e alle suggestioni di Roberto Becheri in “In attesa dell’alba”, sviluppa una complessa rete di simbologie che riprende il percorso cominciato con “Aurora” per definire uno spazio tra Cielo (Nomen, Regnum, Voluntas) e Terra (Vita, Morte, Fede), l’Orizzonte, che diventa possibile solo nella dimensione del Cuore, da cui tutto parte e a cui tutto arriva.